Cosa faremo:
Giorno 1 Monaco di Baviera
Arrivo all’aeroporto di Monaco di Baviera, incontro con la guida e trasferimento in hotel.
Giorno 2 Monaco
Capitale della Baviera è una città con molte facce multicolori, a volte metropoli, a volte borgo medioevale, a volte moderna a volte lenta, a volte, molte volte frenetica e gioiosa. Sede della più grande festa della birra al Mondo è una città accogliente, con molti luoghi da visitare dentro le sue mura e fuori.
Il suo centro storico non è molto grande ma è intenso, dal Municipio neogotico che domina Marienplatz alla monumentale Residenz, dalle torri gemelle della Frauenkirche al rococò sfavillante dell’Asamkirche e del Teatro Cuvilliés …… e poi i luoghi dove gustare una buona birra come l’Hofbräuhaus e l’Augustiner e d’estate il biergarten del Viktualienmarkt diventa un must. Per gli amanti dello shopping c’è la Maximilianstraβe, o il Viktualienmarkt, il più famoso mercato di Monaco che si trova nel pieno centro della città, a pochi passi da Marienplatz e dalla chiesa di St. Peter. E’ in funzione da oltre due secoli e al suo centro fa bella mostra di se Eataly, per un break italiano.
Durante la visita non ci faremo mancare la Odeonsplatz è uno degli angoli più italiani del capoluogo bavarese. A dominare la piazza sono infatti la seicentesca Theatinekirche, la chiesa di corte costruita per i padri Teatini e primo esempio di barocco italiano in Baviera, e la Feldherrnhalle, la copia ottocentesca della Loggia dei Lanzi di Firenze.
Dopo Marienplatz, è Stachus la piazza più conosciuta e frequentata di Monaco. La parte più antica è la trecentesca Karlstor, una delle porte che delimitavano il primo nucleo della città. Anche se il suo vero nome è Karlsplatz, i monacensi chiamano questa piazza Stachus. Una passeggiata intorno a Karlsplatz vi porterà a scoprire imponenti palazzi tra ‘700 e ‘800, un elegante albergo e forse l’attrazione più curiosa della città: il memoriale di Michael Jackson.
Nel pomeriggio ci dedichiamo al Parco e dal Palazzo di Nymphenburg, fino al 1918 era una delle principali residenze estive dei Wittelsbach. L’origine del castello risale al 1662 quando la principessa Enrichetta Adelaide di Savoia diede alla luce l’erede al trono Max Emanuel, con grande gioia della corte e soprattutto del marito, il principe elettore Ferdinand Maria. Il consorte volle regalare alla moglie una villa per le vacanze!
Per la serata niente di meglio che una cena in una delle storiche birrerie del centro.
Giorno 3 Monaco e dintorni
Oggi ci dedichiamo ai dintorni di Monaco, vivaci e pieni di opportunità come il centro della città. Ci sono varie opzioni fra cui scegliere:
A circa 15 km a nord-ovest di Monaco si trova un paese, Dachau, che vanta una storia millenaria strettamente legata ai conti di Dachau e dalla metà del Cinquecento ai Wittelsbach che trasformarono l’antico castello dei conti in una residenza estiva che dalla collina domina l’abitato. Nel 1933 è stato aperto il primo campo di concentramento del regime nazista.
Lo Starnberger See si trova 20 km a sud di Monaco e oggi è noto soprattutto come il “lago dei vip” data l’altissima concentrazione di ville più o meno sontuose che ospitano esponenti del jet set tedesco. Nel castello di Possenhofen la principessa Sissi (e futura imperatrice d’Austria) trascorreva l’estate mentre suo cugino, Re Ludwig II di Baviera, trovò la morte a Berg il 13 giugno 1886 in circostanze misteriose.
Meno famoso e mondano del vicino lago di Starnberg, l’Ammersee è il luogo ideale per gli amanti del romanticismo. Se si vuole fare un giro nel lago ci sono degli appositi traghetti che partono dal paese di Herrsching. A Dießen si erge la splendida chiesa di Marienmünster, fondata dai Canonici Agostiniani nel XII secolo e ricostruita tra il 1732 e il 1739 in stile rococò sotto la direzione di Johann Michael Fischer.
Presso il paese di Oberschleißheim si trova il castello di Schleißheim, una sontuosa residenza appartenuta ai Wittelsbach. Il complesso è composto dall’Altes e dal Neues Schloß: il vecchio castello fu eretto da Guglielmo V nel 1597, quello nuovo – il più bello e grande – fu realizzato su commissione del principe elettore Max Emanuel da Enrico Zuccalli e Joseph Effner.
Aying è un paese di circa 5.000 abitanti, noto per l’ottima birra Ayinger che qui viene prodotta dal 1878. La fabbrica è stata fondata da Johann Liebhard e, dopo alcuni cambi di gestione, dal 1933 è in mano alla famiglia Inselkammer.
Giorno 4 La Rota Romantica nord, con pernottamento a Rothemburg ob de Tauber
La famosa Romantische Straße, parte da Füssen e arriva a Würzburg (366 km). Lungo questa strada incontriamo alcuni dei paesaggi più affascinanti e ricchi di storia della Baviera.
Questo suggestivo itinerario, che si snoda dalle montagne dell’Algovia a sud alle colline della Franconia a nord, è stato delineato nel 1950 con l’intento di unire le diverse realtà paesaggistiche, rinsaldando le radici degli abitanti di queste zone e facendo riscoprire la bellezza della loro storia dopo il tracollo morale ed economico prodotto dalla seconda guerra mondiale. Per il pernottamento, le località della Strada Romantica offrono.
La prima città che visiteremo è Landsberg am Lech, pittoresca cittadina medioevale adagiata sulla riva del fiume Lech e situata all’incrocio della romana Via Claudia con l’antica Via del Sale. grazie alle sue fortificazioni e torri.
Varcando le fortificazioni e le torri, si accede al centro storico, ricco di edifici in stile rococò, il cui cuore è la Hauptplatz, sulla quale si trova il Rathaus (Municipio), caratterizzato da una facciata decorata con pregevoli stucchi, la fontana Marienbrunnen e la Schmalzturm del XIII secolo, facente parte della cinta muraria più antica e detta anche “Schöner Turm” (bella torre).
Proseguiamo il viaggio sugli splendidi panorami della Valle del Lech fino ad August, la città più antica della Baviera, la più grande tra quelle toccate dalla Strada Romantica.
Ricca e potente per secoli, Augusta è stata prima città imperiale e poi sede di dinastie di banchieri e commercianti, tanto da diventare una sorta di capitale della finanza del passato. Ad essa si sono legate le vite di molti nomi illustri fra cui Mozart, Bertold Brecht e Rudolf Diesel. I due simboli di Augusta sono il municipio rinascimentale (Rathaus) e la chiesa St. Peter am Perlach, che si affacciano entrambi sulla Rathausplatz, la piazza principale.
Tempo libero per il pranzo e ripartenza per scoprire le prossime mete del nostro viaggio, Donauwörth, splendida cittadina alla confluenza del Danubio con il Wörnitz e poi Harburg, suggestivo borgo adagiato lungo il fiume Wörnitz, Nordlingèn, situata al centro della pianura del Ries, un enorme cratere formatosi milioni di anni fa dalla caduta di un meteorite, è l’unica cittadina tedesca che ha una cinta muraria tutta percorribile e infine Rothenburg ob de Tauber, la nostra destinazione di giornata. Pernottamento
Giorno 5 Rothenburg ob de Tauber
Giornata di relax fra le stradine e le piazze di questo splendido borgo medioevale, probabilmente il più significativo borgo della Strada Romantica.
Rothenburg ob der Tauber è interamente circondata da mura del ‘300 e ‘400, per gran parte percorribili a piedi, con molte torri e porte. L’immagine della città con le sue case, le chiese e i palazzi è molto omogenea, nessun cartello pubblicitario, nessuna insegna luminosa disturba l’impressione “antica” che viene fatta rispettare con grande rigore. Sebbene molto piccola, la città ci offre parecchie cose interessanti da vedere che la nostra guida metterà in bella mostra. Soprattutto entrando nelle stradine meno frequentate dai flussi turistici si possono scoprire degli angoli davvero incantevoli.
Pomeriggio libero e ne vale la pena. Pernottamento.
Giorno 6 In viaggio da Rothenburg ob de Tauber a Monaco
In tarda mattinata riprendiamo il cammino per tornare a Monaco, ma questa volta passando da Norimberga, principale centro economico e culturale della Franconia, la parte settentrionale della Baviera, nonché seconda città della regione per grandezza ed importanza dopo Monaco. All’epoca del Sacro Romano Impero era una delle maggiori sedi politiche in Europa.
La nostra visita del centro storico di Norimberga parte dalle possenti mura di cinta, erette tra il XIV e il XV secolo, che, estendendosi per 5 km, racchiudono la parte più antica della città. La via principale è la Königstraße che inizia dalla Frauentorturm e corre lungo il centro storico, durante la passeggiata visiteremo la trecentesca chiesa di St. Martha, che dal 1578 al 1620 fu la sede dei “Maestri Cantori di Norimberga”, e la gotica St. Lorenz, la cui costruzione iniziò nel 1280 per concludersi alla fine del ‘400 con l’aggiunta delle due possenti torri campanarie.
La piazza principale è la Hauptmarkt che fin dal Medioevo è il principale punto d’incontro della città. Ogni anno, nel mese di dicembre, qui si svolge il Christkindlesmarkt, il più famoso mercatino natalizio della Germania.
l monumento più imponente e maestoso è sicuramente il Burg, la grande fortezza della città eretta a partire dal 1039 come residenza degli imperatori del Sacro Romano Impero per poi diventare nel Quattrocento una cittadella militare. Dalla collina su cui si trova si può ammirare un bellissimo panorama mentre meritano una visita gli interni della parte più protetta della fortezza, il Kaiserburg, che ospitava gli appartamenti privati della famiglia imperiale.
Tempo libero per il pranzo e per passeggiare nelle vie del centro.
Nel pomeriggio ripartiamo direzione sud con una sosta a Ingolstadt, città sulle sponde de Danubio.
Nel tardo pomeriggio arrivo a Monaco. Pernottamento
Giorno 7 Monaco e dintorni
Oggi giorno di relax con alcuni suggerimenti di visita nei dintorni di Monaco, vivaci e pieni di opportunità come il centro della città:
A circa 15 km a nord-ovest di Monaco si trova un paese, Dachau, che vanta una storia millenaria strettamente legata ai conti di Dachau e dalla metà del Cinquecento ai Wittelsbach che trasformarono l’antico castello dei conti in una residenza estiva che dalla collina domina l’abitato. Nel 1933 è stato aperto il primo campo di concentramento del regime nazista.
Lo Starnberger See si trova 20 km a sud di Monaco e oggi è noto soprattutto come il “lago dei vip” data l’altissima concentrazione di ville più o meno sontuose che ospitano esponenti del jet set tedesco. Nel castello di Possenhofen la principessa Sissi (e futura imperatrice d’Austria) trascorreva l’estate mentre suo cugino, Re Ludwig II di Baviera, trovò la morte a Berg il 13 giugno 1886 in circostanze misteriose.
Meno famoso e mondano del vicino lago di Starnberg, l’Ammersee è il luogo ideale per gli amanti del romanticismo. Se si vuole fare un giro nel lago ci sono degli appositi traghetti che partono dal paese di Herrsching. A Dießen si erge la splendida chiesa di Marienmünster, fondata dai Canonici Agostiniani nel XII secolo e ricostruita tra il 1732 e il 1739 in stile rococò sotto la direzione di Johann Michael Fischer.
Presso il paese di Oberschleißheim si trova il castello di Schleißheim, una sontuosa residenza appartenuta ai Wittelsbach. Il complesso è composto dall’Altes e dal Neues Schloß: il vecchio castello fu eretto da Guglielmo V nel 1597, quello nuovo – il più bello e grande – fu realizzato su commissione del principe elettore Max Emanuel da Enrico Zuccalli e Joseph Effner.
Aying è un paese di circa 5.000 abitanti, noto per l’ottima birra Ayinger che qui viene prodotta dal 1878. La fabbrica è stata fondata da Johann Liebhard e, dopo alcuni cambi di gestione, dal 1933 è in mano alla famiglia Inselkammer.
Giorno 8 In viaggio, I Castelli di Ludwig con pernottamento a Fussen
Quello che viene maggiormente apprezzato in Ludwig è l’attenzione e la passione per il sapere, per la conoscenza, con particolare riguardo all’arte medievale e barocca, alla musica di Wagner e alle antiche leggende della tradizione tedesca.
Per avere un’idea più precisa percorriamo il tratto sud della Rota Romantica fino a Fussen per visitare il Castello di Neuschwanstein, il castello delle favole per eccellenza, il castello che ispirò Walt Disney per la dimora della Bella Addormentata.
Per raggiungere il Castello possiamo scegliere fra una bella e salutare passeggiata fra i boschi, la salita in calesse o con microbus pubblico.
A tre chilometri da Neuschwanstein c’è il Castello di Hohenschwangau, in cui Ludwig II trascorse un‘infanzia felice. Il padre di Ludwig, re Maximilian II, fece costruire il castello di Hohenschwangau come residenza estiva sullo splendido lago Alpsee.
Tempo libero per il pranzo e per una passeggiata nel centro della bella Fussen e poi prendiamo un bus navetta, oppure 20 minuti a piedi, per raggiungere il ponte Marienbrücke, un ponte costruito sulla gola del Pollat con annessa cascata e panorama mozzafiato sul Castello di Neuschwanstein e la valle circostante.
Pernottamento a Fussen
Giorno 9 Ettal, Oberammergau e Linderhof
Oggi ci dedicheremo ad uno dei più bei castelli di Ludwig, e a due splendidi borghi medioevali di Ettal e Oberammergau, tutti luoghi all’interno della meravigliosa Foresta di Ettaler al confine con l’Austria.
Il Castello di Linderhof è un piccolo gioiello in stile rococò con un parco abbellito da fontane, padiglioni in stile orientale. Il nome deriva dall’antichissimo tiglio (in tedesco Linde) che ancora oggi si erge maestoso nel suo parco.
Il maniero fu la residenza dove Ludwig II visse realmente per otto anni, una specie di record se consideriamo l’animo inquieto del sovrano nonché la propensione a cambiare idee ed esigenze molto frequentemente.
Anche se è opinione diffusa che il castello si ispiri alla reggia di Versailles, in realtà l’architetto Georg Dollmann, prese come fonte di ispirazione per il Lindenhof il Petit Trianon“, sito nel parco della reggia francese. Questa struttura francese però rimase solo un modello di costruzione nei progetti dell’architetto, senza essere imitata fedelmente.
Il castello è uno spettacolo, dentro con le stanze finemente decorate e riccamente arredate e fuori, dove ci attende um giardino da favola impreziosito da padiglioni, chioschi e dalla grotta di Venere, ispirata alla Grotta Azzurra di Capri, con una barca a forma di conchiglia.
TEmpo libero per il pranzo e nel pomeriggio attraversiamo la foresta, per visitare Ettal e la sua grande Abazia Benedettina, fondata nel 1330 dall’imperatore Ludwig IV il Bavaro. Ma solo a partire dal 1700 visse una vera e propria fioritura, che procedette di pari passo con lo sviluppo del barocco in Baviera e in tutta la Germania meridionale. Oltre ad una vigorosa ripresa della vita religiosa, venne istituita una scuola, la Ritterakademie, ovvero l’Accademia dei Cavalieri, che rappresentò una via di mezzo fra una scuola superiore e una università e formò una serie di importanti figure della politica bavarese e austriaca. La scuola oggi è un prestigioso liceo, sempre diretto dai Benedettini, che accoglie circa 450 alunni.
A pochi chilometri da Ettal incontriamo Oberammergau, una delle attrazioni-cartolina della Baviera e deve la sua fama alle case affrescate, ai suoi intagliatori, alla rappresentazione della Passione di Cristo e alle piste da sci di fondo.
Già nel ‘500 si conosceva la bravura degli artigiani di Oberammergau e verso la metà dell’Ottocento venne fondata una scuola che ha istruito diverse generazioni di artisti del legno, alcuni specializzati solo in crocifissi.
Percorrendo le vie del centro storico si nota la bellezza delle case, affrescate con temi prevalentemente religiosi ma anche legati a celebri favole, tra le quali emergono la Geroldhaus (Dorfstraße 24), la Mußldomahaus (Lüftlmalereck), la Forsthaus (Ettaler Straße 3), la casa di Hänsel e Gretel (Ettaler Straße 41) e la Pilatushaus al n. 10 della Ludwig Thoma Straße, gioiello di Franz Seraph Zwinck (1748-1792), uno dei maggiori esponenti della Lüftlmalerei, la “pittura d’aria”.
In serata rientro a Fussen.
Giorno 10 In viaggio da Fussen a Lindau
Colazione e partenza per il Lago di Costanza, il più grande lago tedesco al confine con 3 Stati, Germania, Austria e Svizzera, che raggiungeremo in un’ora e mezza attraversando paesaggi alpini spettacolari. Tempo di lasciare le valige in hotel e pronti per visitare la perla del Lago di Costanza, una delle mete più ambite della Baviera. Lindau è situata su un’isola, legata alla terraferma da due ponti, e si trova verso il bordo orientale, lungo la sponda settentrionale del lago di Costanza.
Verremo subito colpiti dall’aspetto così curato ed impregnato di stile da farlo sembrare uno scenario da fiaba.
Cuore della cittadina è la Marktplatz sulla quale si affacciano la chiesa cattolica “Unserer Lieben Frau” dedicata alla Madonna e quella protestante di St. Stephan, la via principale è la Maximilianstraße: una serie di case del ‘500 dai variopinti colori, eleganti negozi ed il quattrocentesco Vecchio Municipio (Alte Rathaus) affiancato da quello Nuovo (Neue Rathaus) in stile barocco.
Ci potremo godere il panorama del Lago e pranzare in uno dei tanti ristoranti che fanno bella mostra di se sul lungolago o sulle strette ad eleganti vie del centro.
Nel pomeriggio faremo una gita in battello, un modo differente di gustarci il panorama della città e del Lago. Pernottamento
Giorno 11 Lindau
Oggi ci godremo le bellezze del lago di Costanza, non tutte, ma una parte che vi lascerà la voglia di tornare. Percorriamo il lungo lago fino a Burg Meesburg dove visiteremo il castello di Meesburg, una fortezza imponente che racconta una storia europea lunga oltre mille anni.
Dopo un caffe panoramico sulla terrazza ci imbarchiamo per attraversare il lago e raggiungere, sulla sponda nord-occidentale del Lago, Costanza. La città è attraversata dal Reno e incorniciata dalle Alpi, Costanza (Konstanz) è una meraviglia della natura. Imperatori romani, mercanti medievali e i vescovi che parteciparono al Concilio di Costanza dal 1414 al 1418 lasciarono tutti la loro impronta in questa città caratterizzata da un fitto dedalo di viuzze e fortunatamente risparmiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale che devastarono altre città tedesche. Pranziamo sul lungo lago prima di immergerci nell’atmosfera del centro storico il Niedenburg.
Riprendiamo il cammino per circunnavigare il lago dal lato svizzero prima e austriaco poi, attraversando Bregenz, la città all’estremo est del lago prima di ritornare a Lindau. Pernottamento
Giorno 12 In viaggio da Lindau a Friburgo
Salutiamo Lindau per vivere una giornata magica, attraversando la Germania fino al confine con la Francia, nella Regione della Foresta Nera, deo Lago Titisse e della Deutsche Uhrenstrasse, la strada degli orologi a cucù.
Visiteremo alcune delle più belle città della regione tra le quali Villingen-Schwenningen, Titisse-Neustadt, Triberg, Furtwagen.
Passeggiare nelle cittadine dove il tempo è scandito dagli orologi a cucù è come entrare nella fiaba di Alice nel Paese della Meraviglie. Fra mille orologi avremo tempo per assaporare la cucina tipica della Foresta Nera che non può non terminare senza una Schwarzwälder Kirschtorte, la torta tipica della regione.
Sosteremo sulle sponde del bellissimo e magico Lago di Titisse per arrivare in serata a Friburgo. Pernottamento
Giorno 13 Friburgo
Friburgo è una piccola gioia incastonata al centro della più grande foresta europea e scenario di innumerevoli fiabe e leggende. Il suo centro storico è facilmente visitabile a piedi iniziando dalla Piazza Munsterplatz, la piazza della cattedrale, simbolo della città e proseguendo con il Palazzo della prefettura e l’antico quartiere artigiano Gerberau e le due porte d’ingresso della città, Martinstor e Schwabentor.
Pomeriggio libero ma vi suggeriamo di salire lo Schlossberg, la montagna del castello, e cosi godersi la fantastica vista sul centro storico, sorseggiando una Radler (birra e limonata) nel Biergarten, o il panorama a 360° dalla torre. I canaletti, i vicoli e la Cattedrale risplendono in una calda luce, mentre sullo sfondo si staglia il paesaggio collinare dei Vosgi, la quintessenza della Friburgo più pittoresca.
Giorno 14 Colmar
In meno di un’ora raggiungiamo l’incantevole cittadina di Colmar, città che sembra essere uscita da un libro delle favole. E’ senza dubbio una delle più romantiche e meravigliose città d’Europa, con un esteso centro storico medievale perfettamente conservato. Con le sue stradine acciottolate, i canali che attraversano i quartieri antichi, le case a graticcio, colorate e caratteristiche, le piazzette nascoste, Colmar ci regala un numero incredibile di scorci pittoreschi, tutti da fotografare. Questa piccola città-gioiello, ai piedi del massiccio montuoso dei Vosgi, è anche conosciuta come la Petite Venice, ovvero Piccola Venezia, il fiume Lauch e i suoi numerosi canali rendono Colmar davvero magica e suggestiva. Sui canali e sulle piccole vie pedonali si affacciano case a graticcio tutte diverse tra loro, ognuna è caratterizzata da forme, decorazioni e abbinamenti cromatici assolutamente unici.
Nel tardo pomeriggio ritorno a Friburgo non senza fermarsi in una casa vinicola per degustare i famosi vini alsaziani fra i quali spicca il Gewurztraminer.
Giorno 15 In viaggio da Friburgo a Francoforte
In mattinata partenza per attraversare da sud a nord la Foresta Nera e i suoi panorami incantati costeggiando il Reno al confine con la Francia. Passeremo per Baden Baden la famosa stazione termale e ci fermeremo a Heidelberg, meravigliosa e romantica città universitaria, una delle città più visitate dai tedeschi per la bellezza dei paesaggi, per il grande patrimonio storico e culturale, l’architettura barroca e per l’imponente castello che domina la città, raggiungibile salendo una stradina chiamata la Strada dei Filosofi.
Non ci faremo mancare una passeggiata nelle stradine fiorite del centro storico fino a Markplatz e il Ponte Alte Brucke. Pranzo e proseguimento del viaggio verso Francoforte che raggiungeremo in serata.
Giorno 16 Francoforte
Francoforte sul Meno è diversa da qualsiasi altra città tedesca. E’ un centro finanziario e d’affari ad alto potenziale, sede di alcune delle più importanti aziende del mondo, nonché della Banca Centrale Europea, della Banca Federale Tedesca e della Borsa di Francoforte. In città si tengono alcune delle più importanti fiere del mondo, che attirano migliaia di viaggiatori d’affari.
Nonostante questa sua facciata cosmopolita, Francoforte è una città inaspettatamente tradizionale e affascinante, con edifici in stile medievale nella città vecchia, con accoglienti taverne servono cibo della cucina regionale, con quartieri popolari, boutique e street art, e con bellissimi parchi, giardini e sentieri lungo il fiume.
La mattina visiteremo la city, il quartiere finanziario e poi ci trasferiremo nel centro storico sulle sponde del Meno, centro storico da visitare a partire da Romerberg, la piazza principale. Pranzo e pomeriggio libero.
Giorno 17 Navigare sul Reno
Oggi percorreremo la Valle del Reno da Francoforte a Coblenza dal lato est, un susseguirsi di paesaggi mozzafiato, non a caso è stata dichiarata patrimonio mondiale dall’Unesco, con antichi castelli arroccati, eleganti borghi adagiati lungo le sponde del fiume e distese di vigneti che producono uno dei migliori Riesling d’Europa.
Qui si viene per lo più per percorrere la Rheingauer Riesling Route, uno spettacolare tratto di strada puntellato da piccoli paesini e cantine dove potersi fermare a degustare vini e prodotti locali, ma le attrazioni sono molte e il modo migliore per godersele tutte è viaggiare lungo le due sponde del Reno.
Coblenza è una simpatica cittadina sulla confluenza strategica del Reno e della Mosella. Nei secoli la sua posizione ha permesso un ricco sviluppo commerciale e una notevole importanza storica.
Il centro di Coblenza è davvero pittoresco e affascinante: passeggiando nelle sue stradine intorno alla chiesa di Nostra Signora si scoprono antiche e belle case a graticcio.
Pranzo e nel pomeriggio ritorniamo a Francoforte dal lato ovest, con sosta a Boppard per visitare questo bem borgo medievale e per imbarcarci in un affascinante viaggio fluviale alla 16:00, seguiti dal nostro pullman, con arrivo a St Goarsh alle 17:20 e proseguimento con il nostro mezzo per Francoforte. Pernottamento
Giorno 18 Partenza da Francoforte
In orario opportuno trasferimento all’aeroporto di Francoforte e partenza per la vostra prossima destinazione.
Cosa è incluso:
Cosa non è incluso:
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