Per individuali e piccoli gruppi
La via Emilia, la Strada dei Sapori per eccellenza, l’antica via romana di comunicazione fra l’Adriatico e il nord Italia e poi l’Europa, la via dei prodotti conosciuti in tutto il mondo, alimentari e non, perché l’Emilia è la Food Valley ma anche la Welness Valley e la Motor Valley, terra di benessere e terra dei Motori e non sorprenda questo accostamento, perché qui il territorio è un tutt’uno armonico con le passioni e funzionale alla qualità della vita. Un viaggio lungo questa strada fa parte di quelle cose che bisogna fare una volta nella vita, anche due, tre, quante ne volete, sarà sempre una piacevole sorpresa.
Prima giornata – Arrivo a Parma
Incontro in aeroporto o stazione con il vostro accompagnatore, trasferimento con minivan in Hotel 4* molto ben localizzato nel centro città e sistemazione. Dipendendo dall’orario di arrivo, tour di orienteering e cena (inclusa) per iniziare a degustare i prodotti della città. Pernottamento a Parma
Seconda Giornata – Parma, Verdi e il Culatello, sinfonie senza tempo.
Oggi ci dirigiamo verso il fiume Po’, precisamente a Zibello, un piccolo paese che nasconde una passione millenaria che ci ha regalato uno dei prodotti più preziosi di questa regione, prezioso e esclusivo perché solo in questi 5 chilometri quadrati si produce il Culatello di Zibello.
Visiteremo lo splendido Borgo/Castello di Corte Pallavicina (incluso), trasformato in agriturismo e ristorante che propone tutti i prodotti del luogo.
Dopo aver visitato il Borgo passeremo al Museo del Culatello con degustazione dei prodotti (incluso), prima di sederci a tavola e degustare i piatti che lo chef stellato Massimo Spigaroli ci preparerà a Corte Pallavicini o al Ristorante Cavallino Bianco (menu base incluso). Menu degustazione + 50,00 €, menu tradizionale + 20,00 €
Nel pomeriggio rientro a Parma passando per il Castello di Torrebianca e dalla splendida Reggia di Colorno, ora sede di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina italiana (incluso)
In serata walking tour nel centro di Parma. Pernottamento a Parma
Terza giornata – Da Parma a Bologna, una valle lunga duemila anni.
La giornata inizia preso (7:30) per poter assistere alla “levata” delle forme di Parmigiano Reggiano con degustazione delle varie stagionature (incluso)
Proseguiremo la giornata prendendo la strada per Langhirano, dove visiteremo il Castello di Torrechiara (incluso) e prima di arrivare all’agriturismo con vista panoramica sulla città di Parma, per pranzare con i sapori dei prodotti locali (incluso).
Nel pomeriggio visita ad una azienda di produzione del Prosciutto di Parma con degustazione (incluso) e proseguimento per Bologna, attraversando Reggio Emilia e Modena. In serata breve passeggiata di orientamento nel centro storico di Bologna. Pernottamento a Bologna
Quarta giornata – Bologna, la dotta, la grassa, la saggia.
Dopo una giornata intensa un po’ di relax. Oggi visiteremo Bologna con una guida locale che vi mostrerà tutti i segreti della capitale italiana della gastronomia, i luoghi della tradizione millenaria, i mercati, le magie, le sorprese e l’Università più antica al Mondo, degustando i prodotti del territorio nelle botteghe del quadrilatero del gusto (incluso).
Nel pomeriggio (opzione 120,00 € ) coking class e cena delle Cesarine, le tenutarie del rigore nella preparazione delle famose e buonissime paste fresche emiliane. Pernottamento a Bologna
Opzione visita al Borgo Medioevale di Dozza e all’Enoteca Regionale Emilia Romagna nella Rocca di Dozza Imolese (incluso)
Quinta giornata – Bologna/Modena dove passione corre lenta come una favola, veloce come un’idea.
Questa giornata la dedichiamo alla Strada dei Castelli e Ciliegi, nei colli fra Bologna e Modena, due città amiche e nemiche che si dividono la paternità dell’invenzione dei tortellini di cui vi racconteremo più avanti.
Subito dopo aver attraversato il Fiume Panaro incontriamo Vignola, famosa in tutto il mondo per le sue ciliegie, e siamo già nelle terre dell’Oro Nero, l’aceto Balsamico Tradizionale di Modena, credo che pochi prodotti si identifichino cosi intensamente con il territorio che li produce. Una storia millenaria che somiglia più d una favola di cui si hanno notizie “ufficiali” solo dalla seconda metà del’700, ma in realtà già Il poeta Virgilio (70 a.C. – 19 a.C.) nel primo libro delle Georgiche descrive una scena ambientata in una casa di contadini sulle sponde del Po, «è autunno…; la donna cuoce il mosto, il dolce succo, sul fuoco, togliendo attentamente con una frasca la schiuma dal liquido ribollente sul paiolo». Si sa che i romani lo portavano nelle campagne militari come “balsamo” contro i problemi di salute e contro l’assunzione di cibi avariati.
Quelle consuetudini si sono tramandate fino ai giorni nostri, immutabili tanto che possiamo vedere nelle acetaie botti di vari secoli ancora in produzione.
Scopriremo la semplicità e la immensa passione che sta dietro questo prodotto unico, un prodotto che ha bisogno di almeno 12 anni di invecchiamento per potersi fregiare del nome di Aceto Balsamico Tradizionale, da non confondere con l’Aceto Balsamico di Modena, uno DOC e l’altro IGP.
Il territorio di produzione si estende su tutta la provincia di Modena e su tutta la provincia di Reggio Emilia per il balsamico di Reggio Emilia. L’ingrediente di base è il mosto d’uva cotto. Le uve utilizzate sono i trebbiani, i lambruschi (in tutte le loro varietà), Ancellotta, Sauvignon, Sgavetta, Berzemino, Occhio di Gatta ed in generale le uve dei vigneti iscritti alle DOC delle provincie di Modena e Reggio Emilia.
Durante la giornata visiteremo Maranello per poi pranzare in un bell’agriturismo sulle collina di Maranello e nel pomeriggio degusteremo l’Aceto Balsamico Tradizionale e il Lambrusco in un altro splendido agriturismo. Pernottamento a Maranello
Sesta giornata – Bologna/Brisighella/Ravenna
La Via Emilia oggi ci porta a Ravenna, nel litorale romagnolo, ma prima di arrivarci faremo una visita ad un borgo straordinario ai confini fra Romagna e Toscana, Brisighella uno dei più bei borghi italiani, ma anche la Città del Vino, Sangiovese e Albana di Romagna e dell’Olio Extra Vergine di Oliva, la città della Mora Romagnola, una città Slow, un Borgo sorprendente con le sue bellezze naturali, architettoniche e gastronomiche.
Inserita nel Parco Regionale della Vena del Gesso, la città è circondata da 3 rupi gessose sulle quali svettano la Torre dell’Orologio, la Roca Manfrediana e il Santuario del Monticino. Visitare Brisighella è come tuffarsi in un caleidoscopio di colori e sapori al passo con le stagioni.
Durante la nostra permanenza, oltre a passeggiare per le vie del centro, visiteremo una azienda dove si produce l’Olio Extravergine, con degustazione. Conosceremo la Via degli Asini, una antica fortificazione sopraelevata poi usata per il trasporto del gesso con questi animali. Pranzo in agriturismo con degustazione dei vini DOC del territorio.
Nel pomeriggio ritorneremo sulla Via Emilia per raggiungere Ravenna, l’antica Capitale dell’Impero Romano e attuale capitale dei Mosaici, romani e bizantini.Pernottamento a Ravenna
Settima giornata – Ravenna
Ravenna: ben 8 monumenti Patrimonio Unesco, un territorio spettacolare che va dalle colline di Brisighella fino alle spiagge di Marina di Ravenna e alle Valli di Comacchio, all’interno del Parco del Po. Una storia da far invidia alle più grandi capitali del mondo antico, città divisa tra Oriente e Occidente, o meglio, città che unisce Oriente e Occidente.
Nella sua storia la città è stata capitale per ben tre volte: capitale dell’Impero Romano d’Occidente (dal 402 al 476), capitale del Regno degli Ostrogoti (dal 493 al 553) e Capitale dell’Esarcato Bizantino (dal 558 al 751), che comprendeva i territori bizantini in Italia. Visitare Ravenna in una sola giornata non è cosa facile, ma la città del Mosaico ci dà una mano, con un tracciato che rincorre i suoi monumenti più importanti e ci porta a scoprire le bellezze dell’zrte romana e bizantina.
Una città sorprendente per la quiete della gente che passeggia a piedi o in bicicletta per il centro, sguarnito di auto: solo arte, solo bellezza. Pranzo a base di piadine, salumi e squacquerone, un formaggio fresco da condire con le erbette: fantastico! Per la serata consigliamo una visita a Marina di Ravenna per una passeggiata sul lungomare e una cena a base di pesce. Pernottamento a Ravenna
Ottava giornata – La partenza
Colazione in hotel e in orario opportuno trasferimento all’aeroporto o alla stazione di Bologna
Costo per persona in camera doppia superior a partire da: 2.255,00 €
suppl sgl 650,00 €
Terzo letto: meno 200,00 €
Cosa comprende:
Cosa non comprende:
MJtour SRL – Destinazione, emozioni
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SDI W7YVJK9
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