L’incanto del Salento, la bellezza del Gargano, l’arte barocca di Lecce, gli uliveti secolari, i Borghi Antichi, le scogliere e le spiagge mozzafiato, la gastronomia di una regione baciata dal sole e dalla natura. Lasciatevi sorprendere.
Giorno 1 – Arrivo a Bari
Incontro con la nostra guida in stazione o all’aeroporto di Bari, trasferimento in hotel e sistemazione. Nel pomeriggio visiteremo Bari.
Antica città di mare, dalla forte tradizione mercantile, da sempre centro nevralgico del commercio e dei contatti politici e culturali con l’Europa dell’Est e il Medio Oriente La città è la più universalmente nota per essere il luogo dove si trovano le reliquie di São Nicholas. Questo privilegio ha reso Bari e la sua Basilica un luogo di culto per la Chiesa Ortodossa d’Occidente. Iniziamo la nostra passeggiata dal Castello di Federico II, l’imponente Castello costruito ai margini della città vecchia e trasformato in Polo Museale. Difronte al fossato del Castello, superato l’Arco Basso, inizia la famosa strada delle orecchiette, una infinita serie di stendini dove la pasta è posta ad asciugare mentre le abili mani delle signore che ogni giorno fanno bella mostra della propria arte davanti la porta di casa. Fare due chiacchiere con loro ci fa entrare in un ritmo di vita molto antico e che facciamo di tutto per preservare.
Continuiamo per le stradine della città vecchia fino alla Cattedrale di San Sabino e San Nicola, patrono di Bari e poi lo spettacolare Teatro Margherita che fa da sfondo ai pescatori intenti a pulire il pesce e prima di continuare imperdibile la focaccia barese in uno dei panifici storici di Bari Vecchia. Nel pomeriggio un po’ di tempo libero, ma non perdete Largo delle Albicocche e Piazza Ferrarese con la sua muraglia che da sul mare e una passeggiata splendida fino al Fortino Sant’Antonio dove consumare uno splendido aperitivo a tramonto, prima delle leccornie delle cene baresi. Pernottamento a Bari
Giorno 2 -Bari, Trani e Castel del Monte
Prima colazione in hotel e partenza per Trani, splendida città costiera, città d’arte famosissima per i tesori artistici e architettonici che rievocano un glorioso passato. Durante la visita possiamo ammirare la Cattedrale, esempio di architettura romanica dell’antica Puglia, il Castello voluto da Federico II, a difesa del porto. Poi, passando per Canossa, sulla Strada dell’Olio Extra Vergine de Oliva visiteremo l’imponente e misterioso Castel Del Monte ad Andria, un edificio meraviglioso divenuto Patrimonio dell’Unesco. Ancora misteriosi gli usi di questo maniero ottagonale costruito su una altura che domina le valli circostanti fino al mare, un edificio dagli interni indefinibili per gli usi, ma tutti ottagonali come le otto torri che danno al suo profilo un che di mistico. Nel tardo pomeriggio rientro a Bari. Pernottamento a Bari
Giorno 3 Bari – Matera
Colazione in hotel e partenza per Matera, che raggiungeremo in un’ora. Laciati i bagagli in hotel ci innoltreremo nella meraviglia di questa Città Patrimonio dell’Umanità UNESCO e nel 2019 Capitale Europea della Cultura. Matera è una città incredibile totalmente scavata nella roccia in un modo così perfetto e magico che sembra che la natura abbia disegnato quella montagna così com’è.Sistemazione in hotel e nel pomeriggio passeggiata per le “Pedras de Matera”, la parte più antica della città, un’intera città scavata nel Tufo, il calcare di questa parte dell’Appennino, una città ancora perfettamente conservata, con le sue grotte, le strade, case, musei e aree pubbliche. La parte conservata e la parte più antica (preistorica), formano un insieme armonico e un paesaggio mozzafiato. Girare per Matera è come rivivere in un passato dimenticato. Quando si visita questa suggestiva città lucana la sensazione è quella di entrare in un presepe. Non a caso Matera è detta anche “la seconda Betlemme”, ed è stata l’ambientazione di film come The passion di Mel Gibson e Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Pernottamento a Matera
Giorno 4 – Matera, Alberobello e la Valle dell’Itria
Prima colazione in hotel e partenza per Alberobello, luogo semplicemente fatato. Passeggiando per i Trulli, sembra di essere trasportati in un altro secolo, un altro mondo dove il tempo non si misura, si vive. I Trulli sono case rotonde realizzate con cerchi di pietra locale sovrapposti con soffitti a cupola, spesso impreziositi da pinnacoli decorativi, la cui forma è ispirata a simboli, mistici e religiosi. Il nucleo storico di Alberobello è costituito da due Rioni, Monti e Aia Piccola e da qui inizieremo la nostra passeggiata sulle stradine in salita che portano su fino alla Chiesa di Sant’Antonio, posizionata in cima al Rione Monti. Patrimonio dell’Umanità Unesco Alberobello è un borgo completo, c’è il Bar Trullo, il B&B Trullo, il Negozio Trullo, i trulli siamesi e il trullo Sovrano, l’unico a due piani, costruito nel XVII secolo a ora adibito a Museo. Vi lasceremo del tempo libero per osservare con calma, entrare in qualche trullo e fare un po’ di foto e di shopping e poi proseguiremo costeggiando la spettacolare piana di Fasano e i suoi uliveti secolari per pranzare in una antica masseria nei pressi di Locorotondo, vicino ad Alberobello. Locorotondo è uno dei borghi più belli d’Italia, un vero balcone sulla Murgia dei Trulli, un’abbacinante visione bianca abbarbicata su una collina che domina le valli sottostanti e gli innumerevoli trulli che le punteggiano. Nel tardo pomeriggio, dopo aver assaporato i piatti della ricca cucina pugliese e aver visitato Locorotondo ritorneremo ad Alberobello per vivere l’esperienza di dormire in un B&B trullo. Pernottamento ad Alberobello
Giorno 5 – In viaggio, da Alberobello a Ostuni e Lecce
Vissuta l’esperienza di dormire e fare colazione in un trullo, lasceremo Alberobello per addentrarci nella Piana degli Ulivi e visitare il parco degli Ulivi Monumentali. Un’area che si affaccia sul mare e che si estende da Fasano (Piana di Fasano), fino a Ostuni e Carovigno, un’area imponente come imponenti sono le piante che fanno bella mostra di se resistendo alle epoche e agli uomini. Risaliremo la collina per visitare una delle perle della Puglia, Ostuni, abbarbicata su tre colli nella Valle dell’Itria e 220 metri di altezza a 8 km da un mare stupendo. La Città Bianca, cosi è soprannominata Ostuni, per il colore delle case, e il suo centro storico è chiamato dai suoi abitanti “La Terra”.
Il borgo è caratterizzato da un groviglio di stradine tortuose e di scale, vicoli, corti e piazzette, circondate da una cinta muraria con le uniche due entrate rimaste integre. All’ora di pranzo ci lasceremo sedurre dai sapori della cucina salentina per poi scivolare di nuovo a valle, verso le masserie dove degusteremo il meraviglioso Olio Extravergine di Oliva Pugliese per poi costeggiare il litorale fino a Lecce dove arriveremo nel tardo pomeriggio, dove ci sistemeremo in hotel prima di dare una prima camminata lungo le ampie strade del centro. Pernottamento a Lecce
Giorno 6 – Lecce
Il grande fascino di Lecce è legato allo stile decorativo noto come Barocco Leccese che caratterizza palazzi, conventi e chiese disseminati nel labirinto di strade del centro storico. La capricciosa eleganza della pietra leccese racconta ancora oggi di una società in cerca dell’ostentazione della propria ricchezza e la cosa migliore da fare, se si visita Lecce, è passeggiare calmamene, concedendosi il tempo di alzare lo sguardo e osservare gli inaspettati gioielli che ornano le facciate degli edifici, religiosi e non.
L’altra grande peculiarità di Lecce è la luce che regna sovrana a tutte le ore del giorno e disegna i volumi degli edifici, dando corpo e rilievo all’architettura barocca, complice per natura delle risorse luminose. Al mattino la luce intenerisce le linee delle chiese e si insinua dolcemente tra i palazzi, a mezzogiorno abbaglia, senza mai essere violenta, e la sera, al crepuscolo, la luce assorbita durante il giorno dalle pietre delle pareti torna alla città in una veste calma, rilassata. Anche di notte, con la luce artificiale, Lecce ammalia come una sirena.
Visiteremo alcuni dei monumenti più significativi del Barocco leccese, partendo da Piazza Sant’Oronzo con l’adiacente anfiteatro e il monumento dedicato al santo patrono della città (Sant’Auronzo), seguiremo via Apia, Piazza Duomo, che ospita una delle più belle chiese in Italia e infine la Basilica di Santa Croce, monumento simbolo, ricco di barocco con statue e preziose decorazioni, senza privarci di tanto in tanto, di un assaggio delle specialità culinarie leccesi. Pernottamento a Lecce
Giorno 7 – Una giornata nel Salento
Nel Salento il sole vi bacia tutto l’anno. Il fascino dell’arte, l’ottima cucina mediterranea e l’ospitalità sincera vi accolgono in un paesaggio da sogno, dalla costa adriatica allo Ionio. Qui il Medioevo si colora d’Oriente e antiche filastrocche in “griko” risuonano nella Grecìa Salentina, come a Melpignano, dove antichi ritmi diventano musica contemporanea nella Notte della Taranta. Siete nella penisola verde tra due mari, terra magica in cui misteriosi dolmen e menhir indicano il cammino, nascosti tra gli ulivi e i muretti a secco nelle campagne tra Giurdignano e Minervino di Lecce, dove sorgono antiche masserie oggi trasformate in affascinanti strutture ricettive. Nei borghi si svelano le botteghe artigiane di cartapesta e pietra leccese e sulla tavola stanno tutti i sapori del Salento, da accompagnare con ottimo vino locale: la “tria”, pasta fatta in casa preparata con i ceci, saporite verdure selvatiche e dolci prelibati come il “pasticciotto” dal cuore di crema e lo “spumone”, ottimo gelato artigianale.
Iniziamo la nostra giornata da Otranto, una dei Borghi più belli della Puglia, la città più orientale d’Italia, di origine greca, fu romana, poi bizantina e poi aragonese, il suo profilo è dominato dall’imponente Castello e dalla bellissima Cattedrale con pavimenti a mosaico. La zona dei Bastioni è molto bella, torri di difesa costruite nel XVI secolo da Carlo V per difendere il territorio dagli attacchi saraceni. Continueremo il tour passando per Castro Marina, l’antico Castrum Minervae, il porto dove Enea arrivò in fuga da Troia, Specchia, un altro dei borghi più antichi e più belli d’Italia, e poi Santa Maria di Leuca, la più meridionale delle terre salentine, “Finibus Terrae” per i romani, Leukos per i greci( bianco), Santa Maria invece trae origine secondo la tradizione dallo sbarco di S. Pietro dalla Palestina: da numerose testimonianze è emerso che proprio qui abbia incominciato il suo processo di evangelizzazione, dedicando alla Vergine la citta. Passati doppiato il capo dove l’Adriatico incontra lo Ionio, arriviamo a Gallipoli la Perla di questo mare, per le sue spiagge di sabbia bianca e l’architettura barocco e rinascimentale, tra vicoli e torri che collegano la città vecchia con il moderno attraverso ponti in legno.
Durante il tour avremo il tempo di pranzare in splendidi agriturismi e assaggiare i prodotti tipici regionali , Olio Extra Vergine di Oliva, pasta fatta in casa, mento fresco, pomodori, pane di mais, vini e dolci. Pernottamento a Lecce
Giorno 8 – Verso Bari, la capitale della Regione
Nel pomeriggio partenza per Bari. Durante il viaggio sosteremo a Polignano a Mare, la splendida località balneare pugliese e Monopoli, un borgo spettacolare affacciato sul mare. Pernottamento a Bari
Giorno 9 – In viaggio da Bari al Gargano e Vieste
In mattinata partenza con le valige da Bari per la seconda pianura italiana più grande, il “Tavoliere delle Puglie” per poi virare sul Gargano, una penisola semplicemente magica circondata da un incantevole mare azzurro. Subito dopo Manfredonia, la più grande città sul Gargano, saliamo a Monte Sant’Angelo da cui si gode di un panorama mozzafiato sulla penisola e sul litorale. A Monte Sant’Angelo visiteremo il bellissimo Castello Normanno Svevo e Aragonese e il Santuario di San Michele Arcangelo, costruito attorno alla grotta dove secondo tradizione avvenne la prima apparizione. Monte Sant’Angelo è un bel borgo medioevale, il suo centro storico è molto ben conservato e sono molti i locali dove assaporare le ricette del posto.
Nel pomeriggio scendiamo verso Mattinata per proseguire lungo il litorale fino a Pugnochiuso e infine Vieste, la nostra destinazione. Pernottamento a Vieste
Giorno 10 – Le Magie del Gargano
In mattinata visiteremo Vieste, antico borgo marinaro, con strade strette, case bianche e finestre piene di fiori e basilico. Pranzeremo davanti all’imponente Castello Svevo fatto costruire dall’imperatore Federico II, che si affaccia sulla bellissima spiaggia di Scialara. Nel pomeriggio attraverseremo la Foresta Umbra, il regno della biodiversità, la più grande foresta di latifoglie in Italia con faggi alti oltre 40 metri e una fitta e incontaminata Macchia Mediterranea, dove incontriamo facilmente moltissime specie di animali e spazi attrezzati dove godersi i suoni e i profumi della foresta. Attraversiamo tutta la foresta fino al lago di Varano, separato dal mare da una stretta striscia di sabbia. Visiteremo i borghi di Rodi e Peschici prima di rientrare a Vieste. Pernottamento a Vieste
Giorno 11 Le Isole Tremiti
Le Isole Tremiti sono l’unico arcipelago italiano del mare Adriatico e si trovano a circa 12 miglia a largo del Gargano, nel nord della Puglia. “Questo posto favorisce il mio modo visionario di raccontare il mondo e poi aiuta a sognare, soprattutto quando c’è un meraviglioso cielo stellato che puoi vedere uguale solo nel Sahara”. Descriveva così le isole Tremiti Lucio Dalla, il cantautore bolognese che aveva scelto, come seconda casa, l’arcipelago al largo della provincia di Foggia, al confine tra Puglia e Molise. Di incantevole, però, non c’è solo il cielo stellato: definite perle dell’Adriatico, le Tremiti sono una delle mete più ricercate del Mediteranno per la bellezza del paesaggio con le calette rocciose e le scogliere scoscese e l’indescrivibile trasparenza del mare.
Una leggenda vuole che siano nate da tre sassolini, gettati in acqua dal re greco Diomede di ritorno dalla guerra di Troia, leggenda da cui le isole prendono anche il nome di Diomedee. Che sia vero o no, l’aura mitologica contribuisce a rendere ancor più affascinante questo luogo. Delle cinque isole, solo due sono abitate: San Nicola e San Domino, dove risiedono circa 300 persone. Popolatissimi, invece, i fondali, in cui si trova di tutto: dalle cernie alle murene, dai polpi alle triglie giganti, dalle orate alle ricciole, fino a colonie di gorgonie rosse e gialle. Le isole sono parte del Parco Nazionale del Gargano e dal 1989 sono anche Riserva marina protetta. Ma per la loro posizione sono spesso state rifugio per eremiti e dissidenti: l’imperatore Augusto vi relegò la nipote Giulia, Carlo Magno vi mandò in esilio Paolo Diacono, Ferdinando IV trasformò l’abbazia in una colonia penale, rimasta funzionante fino al 1926 e Mussolini vi mandò al confino i dissidenti politici. In serata rientro a Vieste. Pernottamento a Vieste
Giorno 12 Partenza
Colazione in hotel, fine dei servizi.
Costo pere persona in camera doppia standard a partire da 2.863,00 €
Supplemento sgl 790,00 €
Cosa comprende:
• 11 Pernottamento in hotel 3/4* con servizio di colazione
• Tutti i trasporti con mezzi pubblici e/o con mezzi privati
• Un accompagnatore per tutto il periodo e una guida locale ove previsto.
• Le visite guidate incluse nel programma
• Gli ingressi e i biglietti previsti nel programma
• Escursione sulle Isole Tremiti
• L’assicurazione
• Le tasse turistiche
Cosa non è compreso:
• Le spese personali
• Pranzi, cene e degustazioni se non esplicitamente inclusi
• Tutto quello non esplicitamente incluso
MJtour SRL – Destinazione, emozioni
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